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Shiatsu nell'antichità

Nonostante lo Shiatsu sia una disciplina relativamente recente, le sue radici possono essere rintracciate nel VI Secolo d.C. quando alcuni monaci e medici cinesi introdussero la loro cultura del buddismo, le loro tradizioni e la medicina tradizionale cinese (MTC) in Giappone.

I monaci diffusero i principi filosofici, legati alle pratiche fisiche, sviluppando anche diverse forme di arti marziali.

La pratica di MTC era considerata così importante che il principe Shotoku nel 608 d.C. inviò in Cina delegazioni di studenti a specializzarsi e a quel punto venne diffusa nel territorio giapponese.
Anma e Anpuku medicina
Varie medicine che derivarono dalla Cina, trai cui fitoterapia, agopuntura, moxibustione e terapie manuali, particolarmente Anma e Anpuku, si identificarono in Giappone come medicina Kampo. Anma vuol dire premere e strofinare, Anpuka significa trattamento dell'addome.
Le tecniche Anma e Anpuku furono molto praticate e in questo lungo periodo spunta una figura che vale la pena menzionare. Il famoso medico erborista Todo Yoshimasu (1702-1773) sosteneva la teoria che ogni alterazione della salute derivasse dall'intossicazione situata nell'addome - “l’addome è l’origine della vita e anche di ogni malattia”.

Sviluppò anche un sistema di mappatura delle aree addominali, da cui si è probabilmente ispirato Shizuto Masunaga.
Stile shiatsu di Tokujiro Namikoshi
Tokujiro Namikoshi, una figura fondamentale nella storia dello shiatsu, nacque nel 1905 sull'isola Shikoku, più a sud del Giappone. Nel 1911 la sua famiglia fu costretta di trasferirsi al nord sull'isola Hokkaido.
Sua madre fin dal primo giorno lamentò forti dolori articolari (soffriva di reumatismo) e così all'età di 7 anni Namikoshi cercò di alleviare, con successo, i suoi dolori. Si rese conto delle sue capacità e all'età di 17 anni si trasferì a Tokyo per imparare le varie tecniche di massaggio.
Diventò allievo del famoso massaggiatore Odagawa. Dopo quattro anni di studi superò l'esame a pieni voti. Nel 1926 aprì un centro massaggi nel centro di Sapporo.

Nel 1940 Namikoshi decise di realizzare una scuola di shiatsu. Così nacque il "Nihon Shiatsu Gakuin" ovvero la Scuola Giapponese di Shiatsu (oggi la Japan Shiatsu College, l'unica scuola di shiatsu ufficialmente riconosciuta dal Ministero della Sanità giapponese).

Lo stile shiatsu Namikoshi si concentra, in modo principale, sui sintomi. La tecnica di pressione è sofisticata e varia secondo la zona del corpo alla quale deve essere applicata. Per Namikoshi lo Shiatsu è un’arte.

Namikoshi divenne famoso in tutto il mondo, morì nel 2000 all'età di 94 anni.

“Il cuore dello Shiatsu è come il puro affetto materno, la pressione delle mani fa scorrere le sorgenti della vita." (Tokujiro Namikoshi)
Stile shiatsu di Shizuto Masunaga
Shizuto Masunaga è nato nella prefettura di Hiroshima nel 1925. Il suo primo campo professionale fu la psicologia, in cui si laureò all'Università Imperiale di Kyoto nel 1949

Influenzato da sua madre, che ospitò lezioni di Shiatsu con il maestro Tenpeki Tamai nella casa della famiglia Masunaga, si diplomò successivamente alla Japan Shiatsu School di Tokyo con Tokujiro Namikoshi. Dal 1959 insegnò per dieci anni psicologia clinica presso la scuola.

Possiamo solo immaginare le fasi esatte del processo di sviluppo e separazione dalla scuola di Namikoshi ma nel 1968 fondò la sua scuola, il Centro Shiatsu Iokai.

Lo stile da lui sviluppato si basa sul trattamento dei meridiani e sulla valutazione energetica dell’addome e del dorso, riconnettendo lo shiatsu alle origini della medicina Kampo. Ha cominciato ad usare il concetto di kyo (vuoto) e jitsu (pieno) e gli esercizi per lo stretching dei meridiani.

Masunaga ha considerato la persona nel suo complesso e non soltanto come corpo fisico che evidenzia un problema. Guardava non solo un problema fisiologico ma considerava anche gli aspetti energetici, psichici, emozionali e la qualità di pensiero.

Il suo stile si è diffuso sia in Italia sia in Occidente. Masunaga morì nel 1981 all'età di 57 anni.

"Shiatsu è come l’abbraccio della madre al suo bambino. Se mettete la mano su un punto e seguite con le dita i meridiani, avvertirete l'eco della vita." (Shizuto Masunaga)